Amici Lettori,
oggi e fino al 14 maggio si terrà la rassegna "Vicenza Jazz", che porterà in città grandi artisti, giovanissimi emergenti, spettacoli nei teatri, strade e piazze di Vicenza.
L'occasione è ghiotta per ragionare di musica e bambini: un grande studioso di educazione musicale, Edwin E. Gordon, stabiliva di primaria importanza l'approccio alla musica fin dai primissimi mesi di vita, per permettere al bimbo di apprendere il linguaggio musicale con la stessa facilità con cui si apprende la lingua madre.
Pensate che già al quinto mese nella pancia della mamma il bimbo è in grado di percepire i suoni, reagire e riconoscere i diversi stimoli sonori!
Secondo Gordon inoltre, stimoli musicali diretti e diversificati permettono di stimolare e potenziare le capacità di osservazione, imitazione, concentrazione, memorizzazione e coordinazione.
In Italia è attivo il progetto Nati per la Musica, realizzato sulla scia di Nati per Leggere e promosso dall'ACP (Associazione Culturale Pediatri) assieme al Centro per la Salute del Bambino e all'Associazione Italiana Educazione Musicale: lo scopo è la promozione e diffusione della musica nella fascia 0-6.
Musica e suoni come gioco, divertimento, fonte di benessere e strumento per lo sviluppo delle capacità espressive, cognitive e creative del bambino.
Sul loro sito è disponibile una bibliografia essenziale in grado di orientare genitori, educatori e insegnanti.
le edizioni Curci hanno inaugurato una collana dedicata al jazz: 3 titoli, nella serie "Le Fiabe del Jazz", con protagonisti Thelonious Monk, Duke Ellington e John Coltrane,...perchè il jazz può essere ascoltato e compreso anche dai più piccoli! Nel libro il racconto è accompagnato da un cd con brani tratti dal repertorio del singolo jazzista. A margine del testo c'è infine una nota biografica ricca di aneddoti curiosi.
Un'altra collana che amiamo molto è quella della casa editrice Paramica:
La musica incomincia là dove si ferma la parola (Heinrich Heine)
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