venerdì 20 luglio 2012

L'importante non è vincere, ma partecipare!

Cari amici lettori,
in questa torrida estate 2012 che ci fa sognare nuotate al mare od il fresco della montagna, torna un appuntamento quadriennale che ci terrà incollati (viste anche le temperature ehheheh) al teleschermo : le Olimpiadi di Londra 2012!!!



Se anche voi siete impazienti di cimentavi nei più disparati sport e vi state già allenando al pari di un mini Yuri Chechi.......

oppure siete semplicemente curiosi di vedere sul teleschermo il vostro atleta preferito impegnato in piroette, tuffi, corse, maratone, lanci del peso e quant'altro......

quello che vi raccontiamo di seguito potrebbe interessarvi molto! 

COME SONO NATE LE OLIMPIADI ?

Le Olimpiadi antiche nacquero nel 776 a.C. ad Olimpia, uno dei maggiori centri religiosi della Grecia.
La manifestazione era organizzata in onore di defunti o divinità, ai quali venivano offerti la fatica e sudore, visti come una fonte di energia.
Il nome Olimpiade é stato scelto in onore del Santuario di Olimpia, simbolo del prestigio ottenuto dai vincitori dei Giochi che, premiati con un ramoscello d' ulivo, venivano ricordati come eroi.
Le Olimpiadi antiche iniziarono a perdere importanza nel 200 a.C. e, nel 393 a.C. Sant' Ambrogio emanó un editto che fece definitivamente finire la tradizione Olimpica.
Solo nel 1894 la tradizione cominciava a riprendere piede, grazie alla fondazione del CIO (comitato olimpico internazionale) da parte di Pierre de Coubertin.


Pierre De Coubertin nacque a Parigi nel 1863. I genitori lo volevano indirizzare ad una vita ecclesiastica o militare, ma lui si dedicò alla pedagogia e alla politica.
Ispirandosi a Thomas Arnold, rinnovatore del sistema educativo inglese, elaborò i principi dello sport moderno, visto come strumento di crescita fisica e morale dei giovani.
De Coubertin vedeva nello sport uno strumento per far emergere i migliori e non condannava lo sport professionistico. Diversamente da quanto molti pensano, come ha dichiarato prima di morire, l' unica cosa che richiedeva agli atleti era la Lealtà Sportiva.
Forse proprio per questo gli viene attribuita la frase «L' importante non è vincere, ma partecipare» che, in realtà, potrebbe essere stata detta da un arcivescovo anglicano durante le Olimpiadi di Londra del 1908.
Nonostante fosse un conservatore De Coubertin conosceva benissimo gli errori che la Francia ha compiuto nel suo passato, quindi fece in modo che le Olimpiadi moderne nascessero in Grecia, vedendo nei miti del passato un mezzo per elevare culturalmente lo sport.
Questo suo legame con Atene ha il merito di aver fatto rivivere parole di 27 secoli prima «...i Giochi sono la sede di incontro fraterno tra tutti i popoli ... il giorno in cui sarà accettato dal mondo, un gran passo sarà stato fatto per la causa della pace» e, prima di morire a Losanna nel 1937, chiese che il suo cuore fosse seppellito ad Olimpia!
 

Le olimpiadi moderne nascono sotto l' idea di De Coubertin che, ispirandosi a l' Iliade, le vedeva come mezzo per fermare le guerre, portando avanti un ideale di pace e unione.
Però le Olimpiadi moderne hanno sviluppato alcuni aspetti negativi rispetto a quelle antiche. Ad esempio, riprendono ideali sessisti e elitari continuando ad escludere le donne senza che, come nelle Olimpiadi antiche, gli uomini gareggiassero nudi. Ma la cosa peggiore è che non esiste più la Tregua sacra e sono le Olimpiadi a fermarsi per lasciare il posto alle guerre.
La prima edizione delle Olimpiadi moderne ebbe sede ad Atene e, per la prima volta fu pronunciata la formula di apertura dei Giochi «Dichiaro aperti i Giochi della I edizione dell era moderna.»
Il simbolo dei cinque anelli intrecciati rappresentanti i cinque continenti compare per la prima volta ad Anversa 1920, mentre il rituale della fiamma olimpica fu introdotto da Hitler a Berlino 1936.
Gli sport che vedono atleti impegnati da tutto il mondo sono moltissimi e tra i più originali!
Anche il settore editoriale in questi giorni sta pubblicando molti libri illustrati e racconti per bambini e ragazzi che narrano la storia dello sport come disciplina agonistica o più semplicemente come svago per la mente e terapia per il corpo!

A tal proposito, vi consigliamo alcune letture che a noi "libraie-pantofolaie" sembrano particolarmente interessanti...soprattutto perchè ci fanno "praticare" virtualmente lo sport stando.... comodamente sedute in poltrona!!!!!!!!!!!


 "LA FANTASTICA STORIA DELLA PRIMA OLIMPIADE"  di : Valente A. Ed.Gallucci 
 
Alessandro il Piccolo è un ragazzino curioso e non ha paura. Ha un sogno da realizzare. Vuole raggiungere Olimpia per assistere all’evento che diventerà storia e leggenda: I Giochi olimpici. Si trova per magia nella Grecia 776 avanti Cristo dove gliene capiteranno di tutti i colori, ma lui camminando, correndo, saltando e nuotando se la caverà sempre. Scoprirà un mondo nuovo e si metterà alla prova in molti di quegli sport che diventeranno poi le discipline olimpiche. Non si fermerà, Alessandro il Piccolo, e arriverà in alto, sul monte Olimpo, proprietà degli dei, dove Zeus, dopo tanta confusione, sta rimettendo in ordine come un inserviente 
qualsiasi. Il viaggio straordinario e fantastico di un ragazzino per capire le Olimpiadi, per conoscere il mondo di quello sport che è passione, sacrificio, gioia e stupore. Che è amicizia e incontro tra le genti. I cento metri,la corsa a ostacoli, la staffetta, la marcia, il salto in alto, il salto con l’asta, gli anelli, il lancio del disco. La forza, l’agilità, la resistenza, il coraggio. Spiegati e raccontati ai bambini con le parole, gli occhi e il cuore di un ragazzino curioso che non ha paura.

"LO STRANO CASO DEI GIOCHI OLIMPICI"  di : Stilton G. Ed.Piemme
"Anche questa volta sono stato coinvolto dal mio amico Ficcanaso Squitt in un caso bizzarro... addirittura alle Olimpiadi! Mentre facevamo la telecronaca delle gare, ci siamo accorti che c’era una squadra che vinceva tutte le competizioni. E gli atleti di questa squadra si assomigliavano un po’ troppo... Strano! Così cominciammo a indagare." 

"IL GRANDE LIBRO DELLO SPORT"  Aavv  Ed.deAgostini 
Correre, saltare, calciare una palla, scendere con gli sci lungo un pendio... in fondo fare sport è semplice. O forse no? Basta guardare una partita di football americano o un incontro di tennis per capire che dietro c'è molto altro: regole da seguire, schemi da applicare, tecniche... Questo volume è stato studiato per far luce su tutti questi aspetti. Centinaia di attività sportive raccontate con piglio vivace e illustrate da foto, illustrazioni e disegni schematici. Tanti box di approfondimento sull'abbigliamento, i regolamenti e le attrezzature che contraddistinguono le varie discipline e notizie curiose sui grandi campioni e sui momenti che hanno segnato la storia dei vari sport.

"ALLA SCOPERTA DELLO SPORT"  Aavv  Ed.Canguro

Alla scoperta dello sport
Sapevi che il giocatore di basket più alto misura 2,29 m? Che la squadra neozelandese di rugby prima di ogni match fa una danza tribale per impressionare gii avversari? Che il recordman dei salto con l'asta salta l'equivalente di un palazzo a due piani? Che i primi Giochi Olimpici ebbero luogo in Grecia nei 776 Avanti Cristo? Che un ciclista ha raggiunto in discesa la velocità di 222 Km/h, e che un pilota di Formula 1 perde, in 2 ore di gara, fino a 4 chili? Se vuoi avvicinare i più grandi campioni, scoprire delle performance incredibili, sapere tutto sugli sport, dai più conosciuti a quelli più inusuali, e scoprire i misteri di un mondo fatto di sfide e di superamento dei propri limiti, questo libro è quello che fa per te! Allora, forza! Mettiti le scarpe da ginnastica, infilati la tuta e gettati a tutta velocità nella lettura di questa affascinante opera sugli sport!

Speriamo che vi siate incuriositi nel ripercorrere la storia delle Olimpiadi e che possiate sempre trovare divertimento nel praticare il vostro sport preferito!!!

 

Adesso scusateci ma vi dobbiamo lasciare, per noi libraie sta per iniziare la sessione di pedalate quotidiane...eh si...:)))